Proposta di acquisto subordinata al mutuo.
3 Ottobre 2022La proposta di acquisto subordinata al mutuo è una proposta di acquisto che pone una condizione sospensiva, l’avvenimento a cui si subordina il contratto è l’ottenimento del mutuo: se questo viene concesso, l’acquisto può aver luogo, altrimenti può essere sospeso. In altre parole, quando si vuole acquistare una casa ma non si ha la liquidità per farlo, si può effettuare una proposta di acquisto inserendo la clausola dell’inefficacia del’obbligo di compravendita (che di per sé sarebbe vincolante) in caso il mutuo non venga concesso. Una simile soluzione libera da onerose conseguenze sia il venditore, che in caso di mancata compravendita si troverebbe a dover intentare cause legali, sia il compratore, che in caso di mancata erogazione del mutuo dovrebbe sostenere una spesa per lui impossibile.
La Proposta di acquisto subordinata al mutuo, è in tutto simile a quello di compravendita, quindi, una volta approvata dal venditore, dà luogo ad una fase preliminare di vendita, contenente però la clausola sospensiva in questione, che esplicita, quindi, come la condizione indispensabile alla realizzazione della compravendita sia l’ottenimento, da parte dell’acquirente, del mutuo necessario. Per stabilire se la clausola abbia o meno effetto, l’acquirente deve comunicare, entro una data concordata, all’agente immobiliare se il mutuo sia poi stato effettivamente concesso o meno, in modo che il contratto possa diventare effettivo (o meno), perché in caso di silenzio l’acquisto diventerebbe poi obbligatorio. Qualora l’istituto di credito non abbia dato alcuna risposta entro il termine fissato, l’acquirente può tentare di chiedere al venditore tramite l’agente una proroga dei termini della proposta di acquisto. E’ comunque fondamentale dare comunicazione all’agente immobiliare sia dell’ottenimento del mutuo, sia del rifiuto, sia del ritardo nella risposta. In caso di risoluzione del contratto nei casi elencati sopra, la somma versata dal compratore al venditore va restituita, e l’agente immobiliare non matura alcun diritto alla provvigione.